Psicologi nella Rete
  • CHI SONO
  • I MIEI PROGETTI
  • BLOG
  • SERVIZI
    • PSICO-PODCAST LAB – Dai voce alla tua professionalità
    • PSICO-MIRROR – Costruisci la tua identità professionale
    • PSICO-MAPS – Costruisci la tua strategia di comunicazione
    • CONSULENZA DI PERSONAL MARKETING
  • CONTATTAMI
  • Cerca
  • Menu Menu
  • Spotify
  • Apple
  • Instagram
  • Telegram

5 alternative alla consulenza oraria per psicologi

Esistono alternative alla classica consulenza oraria per psicologi?

Sono poche le certezze con le quali usciamo dall’università: una di queste è che lo psicologo lavora con i suoi pazienti attraverso sessioni orarie, fatturate una per volta o mensilmente.
E quindi anche tu, magari, avrai pensato di dover necessariamente seguire questa strada.
Ma siamo proprio sicuri che debba essere così?

Non esiste un solo modo di lavorare, ma possiamo davvero creare tanti modi diversi quanti i bisogni delle persone che vogliamo aiutare e la tua creatività, pur rimanendo nell’ambito dell’etica professionale.

Voglio quindi fornirti 5 alternative alla classica consulenza oraria, dalle quali potrai prendere spunto per creare il tuo ecosistema di offerte professionali unico e personale.

1. Progetti

Te ne hanno parlato all’università, forse.
Personalmente, ci ho fatto anche una parte del mio esame di stato sulla stesura di un progetto.
Quando iniziamo a lavorare, però, ci sembrano una chimera, perché nella realtà non sappiamo come muoverci e, soprattutto, siamo frenati dal fatto che “non si trovino i fondi”, come ci sentiamo spesso dire.
Eppure ci sono settori della psicologia dove il lavoro per progetti la fa da padrone: sto parlando della psicologia scolastica, della psicologia del lavoro o della psicologia di comunità, ad esempio.
Anche in altri settori della psicologia possiamo muoverci per progetti, se solo imparassimo ad essere abbastanza creativi da definire degli obiettivi e a trovare i partner giusti.

Penso ad esempio alla psicologia clinica e alla possibilità di lavorare insieme ad associazioni e organizzazioni per rispondere a bisogni complessi o molto diffusi.

Cito qui il bellissimo progetto dell’associazione Alice ONLUS in collaborazione con la fondazione Only The Brave, ossia Only The Brave chiama Alice.
Il progetto si è prefissato di offrire uno spazio di ascolto e conforto gratuito ai ragazzi e ragazze tra i 12 e i 25 anni che ne facessero richiesta.
Visto il momento storico complesso, anche per gli adolescenti e i giovani adulti, questo progetto ha voluto rispondere in modo efficace ad un bisogno che c’era (ossia quello di fornire un ascolto gratuito e di facile accesso ai ragazzi che ne avessero bisogno) e che con il metodo tradizionale forse non poteva essere totalmente accolto.

Non ti fare spaventare dalla portata del mio esempio: puoi benissimo creare un tuo progetto più semplice, trovando partnership alla tua portata, e risultare utile ed efficace per il pezzetto di mondo che vuoi aiutare.

2. Corsi di formazione

I corsi di formazione sono stati il mio pane quotidiano fino a qualche anno fa, quindi posso dirti con sicurezza che lo psicologo (potenzialmente) ha una marcia in più nella formazione.
Perché? Semplicemente perché ha a che fare con “la materia umana”, e tutto riguarda la materia umana, in modo trasversale.

Certo, non potrai occuparti di materie tecniche, ma tutto ciò che tratta le competenze trasversali, il benessere, la comunicazione, le relazioni e le emozioni, può essere tuo campo.

Puoi fare formazione a chiunque, non solo in campo aziendale: possiamo occuparci di formazione a scuola (con i ragazzi e con il personale scolastico), nello sport, con i genitori, in campo clinico con il personale sanitario, o anche direttamente con i privati, nel momento in cui riusciamo a tradurre il nostro lavoro in una formazione efficace e coinvolgente.

Esempi ce ne potrebbero essere molti: io stessa ho organizzato formazioni sui miei temi principali, in particolare online, per aiutare psicologi e psicologhe a promuoversi in modo più efficace sul web.

In questa sezione non voglio far entrare i video-corsi, non perché non siano formazione, ma perché possono essere considerati un ibrido tra formazione e monetizzazione dei contenuti, quindi preferisco parlartene dopo, nell’altra categoria.

3. Assunzione o collaborazione

Non sto parlando qui solo del Sistema Sanitario Nazionale, ma anche di realtà private che cercano, direttamente o indirettamente, psicologi per diverse attività professionali.

Sto parlando di aziende, enti, associazioni o organizzazioni che ricercano la nostra figura professionale perché ha quel tipo di formazione che ci aiuta a lavorare con le persone.

Ovviamente il settore dove più spesso accade questo tipo di accordo è quello della psicologia del lavoro, ma non è l’unico: spesso vengono cercati psicologi anche nelle università per l’orientamento oppure all’interno di associazioni o organizzazioni per il supporto all’utente o al personale.

Si tratta più spesso di collaborazioni che di assunzioni, ma non è sempre un male; in questo caso puoi organizzare la tua agenda per associare questa attività a quella del tuo studio privato.

4. Percorsi strutturati

Se vuoi lavorare direttamente con il cliente o paziente finale, puoi pensare di progettare uno o più percorsi strutturati che prevedano il raggiungimento di determinati obiettivi.

Pensi che questo tipo di lavoro non sia adatto a noi psicologi?
Si tratta di uno shift, un cambio di mentalità che puoi fare: partire dall’analisi del tuo target per capire quali sono gli obiettivi che più spesso le persone vogliono raggiungere e su questi strutturare un percorso.

Questo tipo di lavoro prevede, ovviamente, un focus specifico ed un target altrettanto specifico, ma ha il vantaggio di offrire un lavoro determinato, finalizzato e specialistico, e questo alle persone piace molto.
Inoltre ti permette di misurare i risultati in modo più o meno dettagliato e capire quindi come migliorare il tuo lavoro.

Conosco davvero tanti colleghi che lavorano con questo metodo e lo fanno in modo efficace ed etico; io stessa lo propongo a chi lavora con me quando vedo che ci sono i presupposti per poterlo fare.

5. Monetizzazione dei contenuti

Il mondo online ci offre una vasta possibilità di vendita dei nostri servizi; se alcune delle modalità citate prima possono essere riportate nel mondo online senza problemi, ce n’è una che è nata proprio grazie al web, ed è quella della vendita dei tuoi contenuti professionali.

Oggi è molto più facile impacchettare e vendere il tuo know-how alle persone; serve solo un po’ di creatività e, se lo necessiti, il supporto di qualcuno che ti aiuti nelle parti più tecniche.

Vuoi qualche esempio?

  • Video-corsi – oggi, grazie ad uno smartphone e a poca altra strumentazione, puoi creare e vendere videocorsi online in modo semplice. Pensa a Gennaro Romagnoli, Luca Mazzucchelli e tutti i colleghi e le colleghe che sono riusciti a creare una parte della loro professionalità (e delle loro entrate) grazie ai loro videocorsi online. 
  • Libri ed e-book – grazie al self-publishing, puoi pensare di pubblicare il tuo libro anche senza avere alle spalle una casa editrice.
  • Community a pagamento – ci sono tantissimi strumenti digitali che ti possono aiutare a creare delle membership a pagamento in cambio di contenuti e servizi online. Sto parlando ad esempio di Patreon, Business in Cloud, Tipee e tantissime altre che nemmeno io conosco.

Fai molta attenzione però: non credere che quest’ultima strada sia quella più semplice e che necessiti di meno lavoro, sarebbe uno sbaglio enorme!

Ci sono delle cose che devi imparare, a livello di conoscenze e competenze, per creare e vendere i tuoi contenuti online e ci devi dedicare, almeno inizialmente, tempo, energia e risorse, anche economiche, se necessario.

Gli aspetti positivi di questa possibilità sono che puoi farlo comodamente da casa tua, che una volta avviato, questo business può rappresentare anche una parte importante delle tue entrate in modo quasi automatizzato e che puoi veramente arrivare a toccare migliaia di persone con questa modalità.

Un ultimo consiglio per te

L’ultimo consiglio che voglio darti è questo: crea il tuo sistema di lavoro, basandoti su quelle che sono le tue caratteristiche personali e professionali, integrando diverse soluzioni, in modo da differenziare i tuoi servizi.

Le persone ne saranno felici, perché potranno scegliere la soluzione che più le aggrada.
E anche il tuo portafoglio ne sarà felice, perché non baserai le tue entrate unicamente su un’unica fonte di guadagno.

Se vuoi un aiuto professionale per iniziare a costruire la tua carriera in modo autentico ed etico, prenota una chiamata gratuita con me e raccontami chi sei o chi vorresti diventare.

Cosa potrà succedere durante questa chiamata?

  • Male che vada, avrai investito 30 minuti del tuo tempo per capire quali sono gli aspetti sui quali dovresti lavorare per migliorare la tua comunicazione e la tua presenza online.
  • Se invece deciderai di lavorare con me, potrai iniziare finalmente a creare la tua strategia di promozione professionale in modo etico, attraverso un percorso completo e a misura di psicologo.

>> PRENOTA LA TUA CHIAMATA CONOSCITIVA CON ME DIRETTAMENTE DA QUI <<

Simona Moliterno

Condividi questo articolo
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su X
  • Condividi su LinkedIn
  • Condividi su WhatsApp
  • Condividi attraverso Mail
Iscriviti
Avvisami
0 Commenti
Più vecchio
Più recente
Feedback Inline
Vedi tutti i commenti

Simona Moliterno
Psicologa del Lavoro, Formatrice e Podcaster

Categorie

  • Articoli (24)
  • Domande nella rete (14)
  • Interviste (27)
  • Podcast (91)

ULTIMI ARTICOLI

  • Gestisci il tuo tempo tra pazienti e post28 Ottobre 2025 - 10:10
  • Costruire una comunicazione che lasci il segno21 Maggio 2025 - 17:54
  • Eventi di Psicologia: Emozioni e Networking4 Marzo 2025 - 10:58

SIMONA MOLITERNO
16162 – Genova
Tel. +39 333 41 46 701
simona@simonamoliterno.it

PSICOLOGI NELLA RETE
Chi sono
Perché Psicologi nella Rete?
Blog

© Psicologi nella Rete – Simona Moliterno – P.IVA 02787130992  – Cookie’s Policy
logo-3mediastudio – logo-antworks

  • Spotify
  • Apple
  • Instagram
  • Telegram
Call To Action: cosa sono e come si utilizzano in modo eticoAbbatti le barriere della comunicazione
Scorrere verso l’alto
Psicologi nella Rete usa i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione. Cliccando “Accetta” acconsenti all'uso di tutti i cookie. In alternativa puoi cliccare su "Gestisci consensi" per personalizzare la tua scelta.
Gestisci consensiCookie PolicyAccetta
Gestisci i Cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA
wpDiscuz